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“Archeovisioni” è la nuova mostra di Daniela Corsini, fondatrice del movimento di fotografia pittorica Filtrismo®, che ci accompagna in una visita al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, uno dei più importanti di Italia, in una lettura al femminile della nostra storia.
“Archeovisioni” è una straordinaria mostra nella mostra. Daniela Corsini presenta al Museo Archeologico Nazionale di Firenze la sua esposizione di fotografie pittoriche, che coinvolge i visitatori in una lettura contemporanea di splendidi reperti. Dalle prime testimonianze della creatività umana agli esiti della cultura etrusca e greca, ecco che l’arte più recente ci illustra i capolavori di ieri attraverso lo sguardo di oggi e di domani.
L’esperienza è del tutto originale. Come dice Francesco Bonami, la fotografia italiana era rimasta separata dall’arte contemporanea, schiacciata “fra il paparazzo e il fotografo di moda, tra lo scatto da scoop giornalistico e il servizio per la rivista patinata. La sindrome della Dolce vita e quella di Blow Up”. Ora, in un silenzio denso di suoni e di colori, l’Italia produce un nuovo vero fenomeno, genio dell’immagine e non del rullino.
Lo conferma il video delle opere, parte integrante del libro, che l'artista ha realizzato curando immagini e musica. Il risultato mostra le opere in forma dinamica, con associazioni mentali, materiali e sentimentali di forte valenza emotiva, dove lo spettatore può abbandonarsi alle proprie evocazioni.
Il catalogo della mostra è anche un libro d'arte, che mette a confronto le opere di Daniela Corsini con i reperti originali che l'hanno ispirata. I commenti di Paolo Boschi accompagnano lo spettatore in questa tradizione del nuovo, orientandolo nelle sensazioni che ogni opera di Daniela Corsini genera in chi guarda. Si tratta di una guida importante per la mostra e di un testo che vive di vita propria. D’altra parte, tutto quello che trasmette la sensazione di non nascondere niente viene dimenticato in fretta, mentre qui l’incontro fra archeologia e visione filtrista genera un giallo che trasforma ogni spettatore in un detective.